HSC ad Innovation Retail Lab 2014

28.10.2014 – HSC ad Innovation Retail Lab 2013 al Salone Franchising Milano dal 7 al 10 Novembre

H&S Custom, società che si occupa di retail e di “internet delle cose” è presente per la terza volta all’Innovation Retail Lab del Salone del Franchising Milano, con le proprie soluzioni di “customer experience” e di gestione operativa RFID per il punto vendita.

Fin dal 2012 ha presentato per la prima volta al Salone  F.I.R.S.T. il suo sistema di superfici interattive basate su RFID con cui ha realizzato innovativi camerini e scaffali intelligenti che mirano al coinvolgimento del cliente attraverso modalità di interattività naturale, attivando contenuti multimediali all’atto di prendere un oggetto da uno scaffale o portare un abito in un camerino.  L’anno scorso H&S Custom ha integrato le proprie soluzioni con i propri partner del gruppo Retail di Assintel, aggiungendo all’interattività il collegamento con i social media e con i sistemi di analisi dei dati raccolti e inserendo le proprie soluzioni in un “ecosistema” di soluzioni innovative per il retail, che accolgono il cliente dalla vetrina fino al check-out al punto cassa.

Quest’anno, oltre alla “customer experience” di F.I.R.S.T.  H&S Custom propone la gestione del punto vendita attraverso tecnologie RFID con le proprie soluzioni SEC.ON.T. ( Security on Things), piattaforma destinata alla “loss prevention” e all’anticontraffazione, e con  T.H.I.R.D. sistema per la gestione RFID del materiale al punto vendita e nella distribuzione.

SEC.ON.T.  è un sistema di “loss prevention” che non è solo un sistema di anti taccheggio ma è al contempo un sistema di prevenzione dei  costi dovuti alle differenze inventariali, che, secondo il Barometro Mondiale dei Furti nel Retail, incidono per l’1,4% sulle vendite del retail e che in Italia pesano per 144 euro all’anno su ogni nucleo familiare. Unito a T.H.I.R.D., SEC.ON.T permette infatti il controllo del materiale durante i suoi spostamenti tra il centro di distribuzione e store ed all’interno del punto vendita. Le tecniche di Electronic Article Surveillance (EAS) e gli inventari  frequenti ( o continui) resi possibili dall’ RFID permettono un controllo sistematico, non solo sui fenomeni di  di taccheggio, che pesano “solo” per 41% delle perdite del settore, ma anche su furti da parte dei dipendenti (30%), errori amministrativi (21%) e frodi ad opera di fornitori (9%).

Saranno questi i temi dell’intervento di Renzo Ottina, Amministratore di H&S Custom, che si terrà lunedì 10 alle ore 10 all’Agorà del Sfm nell’ambito del workshop Le nuove frontiere della tecnologia con le aziende dell’ Innovation Retail Lab.

Nell’ambito del Lab, H&S Custom presenta una serie di soluzioni pronte per l’utilizzo da parte dei retailer. Si tratta di apparecchiature e software RFID pensati espressamente per punti vendita del fashion retail ma anche di integrazione con le altre  applicazioni del punto vendita. I retailer potranno rendersi conto dei passi fatti dalla tecnologia nel  proporre soluzioni semplici, facili da installare, a costi accessibili, ma soprattutto espressamente disegnate per l’ambiente di vendita.  Anche questo è innovazione.

All’ Innovation Retail Lab H&S Custom presenta F.I.R.S.T. Fitting Room, un camerino intelligente ed interattivo, nel quale il cliente potrà trovare i suggerimenti per un outfit perfetto, richiedere all’assistente alla vendita una taglia in più o un capo di un altro colore, avere promozioni mirate o condividere con i propri amici le scelte di un capo sul social network.

Le soluzioni F.I.R.S.T. Clienteling, che opera sul tablet dell’assistente alla vendita, fornisce informazioni sui prodotti e sulle loro disponibilità presso lo store e ai punti vendita vicini accedendo agli articoli grazie alla loro etichetta NFC. Lo stesso tablet, con il sistema T.H.I.R.D. Inventory, gli permetterà di effettuare un inventario del punto vendita in pochi minuti o di individuare velocemente il capo ricercato tra migliaia, grazie alle etichette antitaccheggio riutilizzabili e dotate di RFID.

Infine, al momento del check-out, il personale recupererà le etichette con un distaccatore SEC.ON.T Pay in grado di passare con un’unica operazione il codice EAN13 al registratore di cassa e completare il check-out.

Ma attenzione, un cliente “distratto” potrebbe incontrare sul suo percorso SEC.ON.T EAS che individua le etichette non rimosse, attivando un allarme o avvisando la sorveglianza.

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